Letture Vinciane
Un appuntamento scientifico di grande importanza, dal 1960Ogni anno, intorno alla metà di aprile, la città di Vinci ricorda la nascita di Leonardo con le Celebrazioni Leonardiane, manifestazioni che hanno nella Lettura Vinciana il loro momento più significativo. Dal 1960, infatti, la Biblioteca Leonardiana affida ad uno dei più significativi esponenti della storiografia vinciana il compito di un intervento critico su uno dei molteplici campi in cui si sviluppò l’attività di Leonardo.
La continuità di questa iniziativa e la riconosciuta autorevolezza scientifica dei relatori e delle relatrici hanno reso questa manifestazione un appuntamento di grande interesse culturale, capace di documentare tendenze fondamentali e protagonisti principali degli studi vinciani negli ultimi decenni. Le parole con cui Augusto Marinoni, illustre studioso di Leonardo, apre la I Lettura Vinciana nel 1960, evocano in maniera sicuramente suggestiva l’intento che guidò la nascita delle Letture:
“L’iniziativa che stiamo per attuare, e che speriamo possa continuare a rinnovarsi di anno in anno, vorrebbe essere un saggio di lettura che pur mirando a illuminare una singola pagina di Leonardo, riesca a cogliere attraverso tutti i suoi scritti le ramificazioni e gli sviluppi del suo pensiero sì da disperdere, se possibile, le ombre, le ambiguità in cui il frammento isolato spesso si avvolge come in un alone che soprattutto affascina chi ama cogliervi i pretesti delle proprie fantasie.”
(da: Augusto Marinoni, L’essere del nulla, I Lettura Vinciana, 24 aprile 1960)